Sex

L’opera Sex, esposta a New York durante un’asta di beneficienza per la ricerca contro l’HIV, è una richiesta di attenzione gridata a gran voce ad un pubblico giovane che al giorno d’oggi sembra essersi dimenticato rischi e problemi causati da rapporti sessuali non protetti.

Di AIDS non si parla più. Sparite le campagne pubblicitarie scioccanti, ma efficaci, degli anni Ottanta, pare che proteggersi anche in caso di rapporti occasionali non sia più di moda. Anche i dati delle ricerche su Google confermano che la maggior parte delle persone cerca informazioni sul sesso non protetto soprattutto in relazione ai rischi legati ad una gravidanza. Come se restare incinte fosse il pericolo più grande di un rapporto sessuale senza profilattico, quando, purtroppo, lo è la morte. Impossibile sensibilizzare i giovani. Difficile tenere alta l’attenzione degli adulti. Bisognerebbe far evolvere l’etica delle relazioni umane e lavorare sulla cultura per imparare ad amare.

Il sesso sicuro è quindi davvero passato di moda?

Opera a tecnica mista in cui 500 preservativi si affiancano formando un pattern ripetitivo che vuole lanciare lo stesso messaggio, ancora ed ancora.
Oro e nero si alternano mettendo in contrasto da una parte la bellezza e ricchezza di un atto che può portare piacere ed amore e dall’altra pericoli come malattia e morte ad esso potenzialmente correlati.

Si può fare sesso con o senza amore. Ma per poterci dare agli altri dobbiamo per prima cosa prenderci cura di noi stessi. E proteggerci è il più grande gesto d’amore.
Il messaggio è universale: fate amore protetto piuttosto di sesso non protetto; vivete il sesso in sicurezza, per essere felici ma anche sani.