collezioni
FINE ART
I'M AN ARTIST
Tratto veloce dal facile messaggio visivo. In questa collezione Fiore si interroga sul rapporto tra meritocrazia e successo nel mondo dell'arte contemporanea. I suoi quadri sono appositamente “brutti“, a dimostrazione che la tecnica sopraffina non è più un metodo di valutazione. E allora, se i meriti oggettivi non sono più presi in considerazione che cosa definisce ciò che merita di esser promosso, portato avanti? L’arte è un mondo elitario, fatto di pochi e per pochi, e come tutte le lobby molto spesso si basa su raccomandazioni e conoscenze. Chi ne ha le possibilità compra trofei di cartapesta, chi non ha la stessa fortuna sgomiterà nella massa a vita senza riuscire a trovare una strada per farsi conoscere. Favore chiama favore, denaro chiama denaro. Queste le uniche regole per emergere. La collezione I’m An Artist grida e rivendica il diritto di meritocrazia perché per andare avanti non dovrebbero servire solo conoscenze e denaro da investire.
PERFORMANCE ART
L’utilizzo del proprio corpo è uno dei caratteri fondanti dell’arte di Fiore che si mette in gioco, in questo caso utilizzando il suo corpo come vero e proprio medium. Sesso, non più raffigurato tramite pittura o fotografia ma atto reale. Sesso inteso come azione, che come tale deve creare qualcosa di nuovo. La tela diventa solo la trasposizione su carta dell’evento, da considerare la vera opera d’arte. Corpi si uniscono, i colori di cui sono pitturati e ricoperti si mischiano. Figure umane che come pennelli tracciano segni, lasciano impronte, creano indirettamente un’opera spinti dall’unica volontà di godere l’uno dell’altro. Sesso e arte si fondono creando opere in cui la sola tecnica utilizzata si fonda sulla pura improvvisazione.