2017
Titolata, datata e firmata al retro
Spray and colori acrilici su tela
50 x 40 cm
Pezzo unico
Non c’è cosa al mondo che cresca, viva o si nutra senza essere in funzione del denaro. Questo grande amico e nemico della nostra esistenza, creato secoli fa per favorire il commercio e soppiantare il baratto, in realtà è la calamità “naturale” più dannosa che l’uomo abbia deciso di introdurre al mondo.
Essere arrivati a farsi condizionare totalmente da un bene come il denaro, scegliere e vivere in funzione di questo, ambire ad accumularne a dismisura e agire sempre nell’ottica di ottenerne più che si può, è una magra e triste realtà del mondo che ci circonda.
Ma come ha impattato sulle nostre vite?
L’opera Career mostra questo concetto partendo dal simbolo del dollaro, attorno a cui si basa l’intera esistenza di un artista. E come una spirale concentrica, da cui azione corrisponde reazione, si passa dal sesso ad un rapporto stabile. Grazie a quello si ottengono favori e beni materiali come shopping, vestiti, diamanti. Da una frequentazione stabile alla necessità di avere un bambino. Matrimonio. Divorzio. Tutto continua a girare attorno al Dio denaro. Si passa veloci da una situazione all’altra. Arriva la lotta al mantenimento per non perdere gli sfrenati stili di vita. Si vogliono sempre più soldi. Ed è proprio grazie a questi che finalmente si può comprare il nostro successo. Possiamo permetterci di organizzare eventi d’arte, pagare curatori, interagire con gallerie d’arte famose. Fino ad arrivare al tanto agognato statement di poter finalmente affermare “I am an artist“.
Perché tutto nella vita ha un prezzo e si può comprare. Anche il nostro successo.